10/08/08

Ministro Brunetta! e gli 'assenti' al Parlamento e alla Camera?

... che facciamo Signor Ministro Brunetta?
lo vogliamo fare un bel controllo anche in parlamento e alla camera?
così, per coerenza democratica!
Se esistesse veramente la Democrazia, mandando i Carabinieri a verificare le presenze (che stanno di meno) scopriremo che non ha senso "mantenere" tutti questi "importanti Signori" che dovrebbero fare i nostri interessi, ma che al contrario, fanno i loro, derubando denari dalle nostre già povere tasche....
Allora Signor Ministro della Funzione Pubblica, lo vogliamo dare un bel "giro di vite" all'assenteismo parlamentare & C.?

... e qui voglio riportare i dati tratti dal "Grillo parlante":

I dipendenti pubblici hanno una cattiva fama. Su di loro si dice di tutto. Assenteisti, con il doppio lavoro, raccomandati dai politici, scortesi con i cittadini. Il ministro della Funzione Pubblica Brunetta ha deciso di dare un giro di vite all'assenteismo. La visita del medico fiscale sarà sempre obbligatoria anche nelle ipotesi di prognosi di un solo giorno. Nessuno potrà più sgarrare. Brunetta chiarisce che il medico potrà piombare a casa del dipendente pubblico a qualsiasi ora "al fine di agevolare i controlli". Ad ogni malattia si applica la decurtazione di "ogni indennità o emolumento, aventi carattere fisso e continuativo e trattamento economico accessorio" quantificabili nel 25-30% della retribuzione.
Brunetta mi piace, è uno tosto, che sa farsi rispettare, come Napoleone di cui ha la stessa statura. Le sue direttive, ne sono sicuro, colpiranno come la folgore anche i dipendenti pubblici per eccellenza, i parlamentari.
Da una elaborazione de Il Sole 24 Ore, con riferimento ai dati Camera e Senato a fine 2007, si può scoprire chi sono gli assenti alle votazioni parlamentari. Brunetta mandi subito un medico fiscale ad Arcore. Silvio Berlusconi è infatti il primo assoluto con il 98,5% di assenze alla Camera. Se non è primo non è mai contento. L'attuale portavoce del PDL, Capezzone, ha totalizzato il 67,6%. Nei primi 10 c'è Sandro Bondi, in settima posizione, con l'87,5% e in quinta l'ex piduista Cicchitto con l'89,9%. Tutti pidilellini in fuga dal lavoro. Brunetta li faccia pedinare, vorremmo tutti sapere dove vanno, cosa fanno, se incontrano Veltroni.
Al Senato per il PDL le cose non migliorano. La posizione numero uno è di Marcello Dell'Utri, 41,1% di assenze. Secondo assoluto il doppiolavorista Ghedini con il 38,7%. Un avvocato pagato dai cittadini con lo stipendio da parlamentare per difendere Berlusconi in tutti i tribunali d'Italia. Il re del doppiolavoro, un mito. Una soffiata per Brunetta: mandi subito un medico al tribunale di Milano, coglierà il Ghedini sul fatto mentre difende lo psiconano al processo Mills.
Se i dipendenti pubblici avessero le percentuali da desaparecidos dei parlamentari potremmo chiudere i ministeri e nessuno se ne accorgerebbe. Ma il Parlamento esiste veramente? Se un parlamentare non va a lavorare per un solo giorno Brunetta mandi il medico fiscale. Nel caso sia un condannato, un prescritto, un inquisito (quindi spesso) faccia accompagnare il medico dai Carabini
eri (per proteggerlo).



... e così, per coerenza, si parla tanto di antidoping qua antidoping là, antidoping a una "categoria" antidoping all'altra, per RISPETTO, perché non 'rassicurare' gli italiani facendo l'antidoping a TUTTI i governanti, parlamentari, forze dell'ordine in primi s? così per dare un bel buon esempio!

Ma questo è un altro discorso, vero?


TUTTO DA RIFARE ... AZZ!

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