29/10/07

RAID NAZISTA all' HYBRIDA di tarcento (UD)


Riceviamo questa informazione dai nostri cari amici dell'HYBRIDA e ci teniamo a diffondere questa orrenda notizia:
Questo è quello che abbiamo trovato sabato mattina al Centro Ceschia all'interno del bar. Inoltre è stato sfondato il vetro di una porta ed è stato danneggiato il vetro dell'ingresso principale.
Probabilmente i mentecatti sono entrati in azione tra la notte di giovedì 25 ottobre e la mattina di sabato 27. Come ormai sapete abbiamo abbandonato l'attività al Centro, ma abbiamo ancora gli spazi in attesa che si risolva il contenzioso con l'amministrazione comunale: le immagini si commentano da sole, non ci sorprende che abbiano portato a segno la loro triste azione quando ormai avevano la certezza di trovare il luogo deserto. Poveri vigliacchi.

28/10/07

Eccezionale - L'uomo-lupo sottomette il branco

Shaun Ellis con un amico lupo
Un singolare caso di licantropia si è registrato in Inghilterra negli ultimi tempi. Shaun Ellis, uno studioso di 42 anni che da 7 lavora nel parco naturale di Combe Martin, nel Devon, ha passato ben 18 mesi in mezzo ai lupi. Per farsi accettare da tutti gli esemplari del branco che stava studiando è arrivato a vivere all'aperto con loro, a mangiare carne cruda delle carcasse che i ranger del parco buttavano come cibo e non si è potuto lavare per intere settimane. Il rischio era quello di cambiare il suo odore ed essere rifiutato, o peggio, sbranato dalle affilate zanne dei suoi vicini di tana. Ha imparato anche a ululare per farsi sentire da lontano e a ringhiare ferocemente per essere preso sul serio.
Uno straordinario esperimento scientifico ha visto lo studioso inglese trasformarsi in un uomo-lupo per apprendere come vivono questi magnifici mammiferi. Shaun Ellis, che è stato prontamente soprannominato The Wolfman, ha raccontato: "I lupi sono estremamente sensibili e riescono anche a capire se uno cambia la propria dieta, quindi bisogna stare molto attenti a non ricadere nei comportamenti umani. L'unica cosa che non riuscivo fisicamente a fare era mangiare gli organi crudi e allora mi facevo segretamente cuocere il fegato del cervo che ci davano. Il fegato è la leccornia numero uno per i lupi, chi mangia quello è il capo."
Per evitare di farsi sbranare dagli altri membri del branco, Ellis ha dovuto sempre comportarsi da "maschio alfa", cioè da lupo dominante, sottomettendo gli altri con morsi, ringhi e aggressività controllata. Il sensazionale esperimento è stato trasformato in un documentario, intitolato The Wolfman che verrà messo in onda dall'emittente inglese Channel 5, il prossimo 18 maggio.
La cosa più singolare di tutta la vicenda è che in questo frangente l'uomo-lupo abbia pure trovano una compagna. Durante l'esperimento ha conosciuto con una donna appassionata di animali. Helen Jeffs, che vive in una casa nel parco, si è avvicinata a Ellis perché colpita dalla sua preparazione e dedizione al progetto. La "donna-lupo" ha così rivelato: "Ho dovuto imparare a ululare anch'io. All'inizio mi veniva da ridere ma era l'unico modo per comunicare con Shaun. Alla sera uscivo e ululavo. Dicevo, in sostanza: 'Ti sento. Sono qui', e tutti i lupi mi rispondevano".

BOICOTTA LA PRESENZA DI GULLIERMO HABACUC ALL'EVENTO,CONTRO LA DISUMANITA' CHE SI SPACCIA PER ARTE.


Guillermo Habacuc Vargas ha organizzato una mostra espondendo cio' che di migliore il suo genio potesse partorire: UN CANE LEGATO AD UNA CORDA,DESINATO A PERIRE DI FAME DINANZI AI CURIOSI OSSERVATORI, ESPERTI DI PSEUDO-ARTE.
L'Idea geniale,brillante,rivoluzionaria e' stata addirittura premiata con un invito all'artista in questione a partecipare alla Biennale Centroamericana del 2008 come rappresentante del suo paese.
BOICOTTA LA PRESENZA DI GULLIERMO HABACUC ALL'EVENTO,CONTRO LA DISUMANITA' CHE SI SPACCIA PER ARTE.
L'ARTE NECESSITA DI STRUMENTI MIGLIORI http://www.petitiononline.com/13031953/

FATE GIRARE

27/10/07

DIRITTO ALLA MUSICA


manifesto
DIRITTO ALLA MUSICA

LA MUSICA E' BENESSERE. E' QUALITA' DELLA VITA. E' SOCIALIZZAZIONE. E' ARTE. E' PIACERE

La Commissione Cultura del Comune di Roma, in collaborazione con la Commissione Politiche Giovanili e il suo Ufficio competente, sta sviluppando una iniziativa per promuovere una legge nazionale sulla musica che nel nostro Paese manca da oltre 40 anni determinando un vuoto ormai da più parti sentito come intollerabile.
Il 4 dicembre 2006 è stata organizzato un convegno dove si sono discusse alcune linee guida per le attività degli Enti Locali e contributi alla elaborazione del testo di legge giacente in Parlamento. Si intende ora proseguire nella iniziativa, mantenendo viva una pressione democratica, sia attraverso un dibattito quanto più possibile partecipato sulla Legge (L.800/14/Agosto 1967), sia attraverso la mobilitazione e la partecipazione di coloro che sono interessati : musicisti, operatori del settore, opinione pubblica, mondo della produzione, e chiunque voglia partecipare e fare proposte.
Partiamo da una doppia considerazione che è sempre importante ribadire. L’Italia è uno dei paesi europei, e quindi del mondo, con una considerevole tradizione musicale, ma è anche uno dei paesi a più alto tasso di analfabetismo musicale. La musica, pur essendo parte integrante della nostra storia e della nostra identità nazionale è infatti poco conosciuta e anche poco praticata.
Per questo parliamo di un “Diritto alla Musica”, inteso come esigenza di promozione, formazione, diffusione della cultura musicale in tutti i suoi aspetti. Parliamo sia di capacità di ascolto e di fruizione, che della acquisizione delle varie capacità espressive. Va altresì operato un riequilibrio nell’uso delle risorse esistenti e future che tenga conto delle condizioni di precarietà in cui versa larga parte del settore.
Si pone altresì il problema di favorire nuove opportunità di lavoro qualificato, costruendo un quadro normativo che garantisca i diritti e le tutele dei musicisti. Vanno tenuti nella dovuta considerazione i profondi mutamenti introdotti dalle nuove tecnologie che stanno cambiando i processi produttivi, di archiviazione, di distribuzione e fruizione delle opere, creando nuove incognite ma anche gigantesche opportunità perché si allarghi lo spazio di accessibilità a tutte le musiche, così come di sperimentazione delle più varie forme creative.
Intendiamo promuovere un’iniziativa perché il “Diritto alla Musica” si attui, anticipando alcuni punti per noi qualificanti di una legge che vogliamo contribuire a promuovere.
Deve essere messa in atto una politica degli spazi attenta ai territori e alle relative strutture. Deve essere realizzato un impianto culturale polivalente in ogni quartiere delle città, e in aree intercomunali.
Occorre portare la musica nelle scuole a partire da quelle dell’infanzia. Esistono esperienze positive sulle quali riflettere. Stipulare convenzioni con enti, associazioni, strutture che hanno già messo e che possono ancora di più mettere a disposizione volontà e capacità per realizzare ciò che abbiamo sopra enunciato e che rappresentano obbiettivi da perseguire.

I nove punti della legge per noi irrinunciabili sono i seguenti:

  1. La musica, compresa quella storica italiana, deve entrare nel curriculum formativo di base dei bambini e delle bambine e di tutte le studentesse e gli studenti italiani, dai tre anni di età fino alla scuola media superiore,comprendendo anche gli Istituti di Pena Minorili. Bisogna realizzare un piano poliennale di intervento che preveda fin d’ora l’educazione e la pratica musicale intesi come insegnamento e pratiche curriculari: ascoltare musica, fare musica, leggere musica, conoscere la musica, anche quella storica, favorendone la relativa diffusione.
  2. Occorre formare e reclutare adeguatamente gli insegnanti. Per questo si deve pensare a una profonda e radicale riforma delle strutture formative esistenti di livello superiore. Si può partire intanto dalla generalizzazione delle esperienze in atto, specialmente là dove queste sono più ricche e consolidate. Istituzioni più tradizionali, scuole di musica, momenti associativi di base, cori ed orchestre studentesche universitarie, nuove realtà, devono essere messealla prova in forme anche originali di collaborazione con Enti locali e istituti scolastici, per organizzare attività, promuovere la costituzione di orchestre giovanili e dell’infanzia, diffondere ovunque abilità e culturemusicali. Occorre altresì offrire migliori garanzie ai giovani musicisti che intendono intraprendere una specifica carriera.
  3. Occorre lavorare per l’individuazione e l’allestimento di spazi idonei, perché la musica non è una modalità espressiva individuale e solitaria, ma collettiva. Spetta alle istituzioni pubbliche (nazionali e locali) promuoverla e farla vivere. In molti luoghi del Paese questa possibilità sussiste, per la presenza di luoghi adatti e per la contemporanea attività di numerose istituzioni pubbliche e private.
  4. La cultura va finanziata e deve restare centrale l’intervento pubblico, in quanto favorisce il “diritto all’accesso” da parte delle nostre comunità , ridistribuendo le risorse che già ci sono, evitando sprechi e privilegi e salvaguardando il rispetto delle norme e della tutela del lavoro. Per favorire il “Diritto alla Musica” è necessaria una fiscalità di vantaggio e inoltre ricorrere sia a forme contenute di prelievo sulla pubblicità in determinati settori dello spettacolo e dell’intrattenimento televisivo di maggior ascolto, che a detrazioni fiscali per l’apprendimento della musica in corsi organizzati dal Terzo Settore e dal privato sociale.
  5. Salvaguardando il diritto d’autore anche in forme nuove, è doveroso mettere mano ad una seria riforma sia dei sistemi assicurativi e previdenziali sia della SIAE, ente pubblico che gestisce notevoli risorse; una riforma che metta al suo centro la possibilità di un accesso alla musica ampio e diffuso su tutto il Paese.
  6. E’ necessario favorire, sia in termini legislativi e amministrativi sia con risorse dedicate, una collaborazione propositiva tra pubblico-privato e privato-sociale, ambedue preziose per la diffusione della cultura musicale. E favorire inoltre la conservazione, la distribuzione capillare ( dal Web al Cinema Digitale, in collegamento live via satellite o broad band con la location della performance) e la registrazione audiovisiva integrale (le attuali tecnologie digitali lo permettono) che deve essere liberamente fornita.
  7. Recepimento, da parte del Parlamento italiano, della Direttiva Unesco relativa ai beni immateriali.
  8. La musica è lavoro. E’ attività da riconoscere e tutelare. E’ occupazione. E’ diritti e dignità sociale di chi vi opera.
  9. La musica è benessere, è qualità della vita, è socializzazione, è arte, è piacere.

La pubblicazione del manifesto si trova sul sito:
http://www.dirittoallamusica.it
e sul blog:
http://dirittoallamusica.temi.kataweb.it/

24/10/07

Provate a dirmi che non è vero!


Gentile Ministro Padoa Schioppa,
Sono un ragazzo di 30 anni, lavoro come operaio, vivo in periferia di una grande città e, ahimè, vivo ancora a casa dei miei.
L'altro giorno ho sentito le sue parole in tv, e mi sono immediatamente identificato in coloro che lei definisce 'bamboccioni', quei trentenni che lei vorrebbe 'mandar fuori da casa'.

Mi son detto: 'Grande Ministro, Lei ha ragione'.

Mi sono così rivolto alla mia Banca per ottenere un mutuo.
'Grande Ministro, avrò finalmente una casa tutta mia', ho pensato!
Guadagno 1.000 Euro al mese + 13esima e 14esima, le quali spalmate in 12 mesi mi garantiscono un reddito mensile di 1.166 Euro.
Visto che la rata mutuo non può superare 1/3 dello stipendio, mi posso permettere una rata di 388 Euro al mese.
Con questa rata mi viene concesso un mutuo di € 65.770 Euro in 30 anni (se aspettavo un altro po', vista l'età, non me lo concedevano un mutuo trentennale... Grande Ministro, grazie per avermi fatto fretta!)
Con il mio bel preventivo in tasca, ho deciso di rivolgermi immediatamente ad uno studio notarile, per farmi preventivare le spese che dovrò sostenere per acquistare una casa.
Dai 65.000erotti Euro, dovrò infatti togliere:
- Euro 3.000 circa di Tasse in fase d'acquisto ('solo' 3.000 euro visto che è la mia Prima Casa! Grande Ministro, grazie)
- Euro 2.500 circa di Notaio per l'acquisto
- Euro 2.000 circa di Notaio per il mutuo
- Euro 2.500 circa di Allacciamenti alle utenze acqua, gas, enel.
Per un totale di Euro 10.000 circa

Beh... ho ancora a disposizione ben 55.770 Euro per la mia casetta!
La dovrò arredare, ovvio, mica posso dormire per terra...
Mi sono rivolto così ad un mobilificio, per ora posso accontentarmi di una cucina, un tavolo con 2 sedie, un divano a due posti , un mobile tv, un letto matrimoniale, un armadio e due comodini... il minimo, ma mi conosco, mi saprò adattare.
Euro 7.000 circa, se i mobili me li monto io! Beh... pensavo peggio!

Ho ancora a disposizione ben 48.770 Euro per la mia casettina, sono sempre 90erottimilioni di una volta! Grande Ministro, grazie!

Entro gasatissimo in un'agenzia immobiliare, è arrivato il momento...
Con 48.770 euro mi dicono che posso acquistare:
- un garage di 38 mq. al livello - 2 di un condominio di 16 piani;
- due cantine (non comunicanti tra loro) di mq. 18 ciascuna nel condominio adiacente
Per l'abitazione più piccola ed economica - un bilocale trentennale di 45 mq. al piano seminterrato di uno stabile a 20 km dalla città - dovrei spendere 121.000 Euro!

Me ne torno a casa Ministro, a casa dei miei, ovviamente!
Ho fatto quattro conti: per potermi permettere quel bilocale, dovrei:
- o indebitarmi per altri 63 anni , quindi l'ultima rata la verserò finalmente a 93 anni!
- oppure dovrei guadagnare 3.000 euro al mese!

Grande Ministro, grazie!

MEDITIAMO... E FACCIAMO GIRARE!

Incontri a quarant'anni dalla morte di Ernesto "Che" Guevara


Circolo ARCI "Tina Merlin" Montereale Valcellina

Associazione Argentina

"Vientos del Sur"

Associazione Nazionale di amicizia

Italia-Cuba

Presentano:

Monologo teatrale

"La neve di Buenos Aires"

La vita del fumettista argentino Hector Oesterheld autore del “Eternauta”, desaparecido dalla dittatura argentina.

Ma è possibile rapire, imprigionare, torturare ed infine uccidere un uomo solo perchè è un fumettista?

Scritto ed interpretato da Enrico Corradini

Sabato 27 ottobre ore 21.00 presso l'Aula Magna delle Scuole Medie in via Stazione

Montereale Valcellina - Pordenone

Con la collaborazione del Comune di Montereale Valcellina

ed il Circolo Culturale Menocchio

La partecipazione agli eventi è aperta a tutti con ingresso libero.

Per informazioni: Circolo Arci "Tina Merlin", via Ciotti 11, Montereale Valcellina (PN)

Tel. 0427 799685 e-mail: arcimonterele@libero.it


12/10/07

::: NO al divieto di somministrare alcolici dopo le 02:00 :::


Al Presidente della Repubblica

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Al Ministero dei Trasporti

Ai Deputati e Senatori del Parlamento Italiano

Gentile Presidente,

le imprese rappresentate dal SILB (Sindacato Italiano locali da Ballo) chiedono a gran voce la cancellazione del DIVIETO DI SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE DOPO LE ORE 02.00 NEI LOCALI DI SPETTACOLO ED INTRATTENIMENTO (Legge 2.10.2007 n.160 art. 6 co. 2)

PERCHÉ’:

E’ inutile perché' vieta la somministrazione SOLO nei locali di intrattenimento e di spettacolo (DISCOTECHE);

E’ inefficace, in quanto i giovani troveranno mille altri modi per consumare alcolici in luoghi privi di vigilanza.

E’ limitativa della liberta' individuale di milioni di persone e della libera impresa.

E’ persecutoria verso le aziende colpite dal provvedimento, poiche' prevede sanzioni sproporzionate (CHIUSURA IMMEDIATA DEL LOCALE DA 7 A 30 GG).

E’ persecutoria verso gli operatori di questo importante settore, infatti molte aziende rischieranno la chiusura e migliaia di dipendenti rimarranno senza lavoro.

E’ penalizzante perché' pone "l'Italia del turismo" in una posizione di netto svantaggio rispetto a tutti gli stati europei limitrofi dove non esistono queste limitazioni.

E’ irragionevole perché' da un lato instaura il proibizionismo, dall’altro, riduce le sanzioni a carico di chi guida gli autoveicoli.

E’ demagogica perché' scarica completamente l’onere della sicurezza stradale su un ristretto gruppo di aziende che vengono totalmente sacrificate.

E’ incostituzionale perché' lo stato interviene in una materia di esclusiva alla competenza legislativa delle regioni.

E’ dannosa perché' favorisce il nomadismo notturno.

Vi ringraziamo per la Vostra preziosa considerazione, augurandoci che con il Suo aiuto sia possibile risolvere al più presto questa paradossale situazione

Seguono firme

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PER FIRMARE ANDATE QUI

www.petitiononline.com/noalcol

09/10/07

CONTEMPORANEA 2007


undicesima rassegna di Nuova Musica

12 > 19 ottobre


12 ottobre ore 21.00

Teatro San Giorgio - Udine

Conservatorio di Musica Jacopo Tomadini

Dialogo con Afro
Concerto di musiche moderne e contemporanee

con proiezioni di opere di Afro Basaldella.

a cura di Renato Miani

13 ottobre ore 21.00

Auditorium Zanon - Udine

Arearea - Massimo Somaglino - Vittorio Vella

Penitenziagite

Danzatori:
Giordano Casco - Bernardo Cecioni - Roberto Cocconi - Dario Cossutta- Alessandro Rizzi - Fabrizio Zamero - Luca Zampar

Coreografie: Arearea
Voce recitante: Massimo Somaglino

Musiche originali e live electronics: Vittorio Vella

Luci: Pierluigi Manca - Angela Vanone

16 ottobre ore 21.00

Teatro San Giorgio - Udine

Aldo Orvieto - Sonia Visentin

Virtuosismo e gioco
nella musica del XX secolo

Sonia Visentin: soprano
Aldo Orvieto: pianoforte
Paolo Zavagna: regia sonora e live electronics

18 ottobre ore 21.00

Teatro San Giorgio - Udine

Giuseppe Ielasi - Renato Rinaldi

Oreledigneur

Giuseppe Ielasi, Renato Rinaldi

Elettronica, field recordings e tape loops

19 ottobre ore 21.00

Teatro San Giorgio - Udine

Giorgio Battistelli - Ars Ludi

Dialoghi e suoni

Prima parte

Introspezioni sull’espressione contemporanea con Giorgio Battistelli e Marco Maria Tosolini

Seconda parte

Ars Ludi

Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi, Gianluca Ruggeri

Ritorna CONTEMPORANEA, il festival di Nuova Musica giunto all’undicesima edizione, che la città di Udine ospiterà dal 12 al 19 Ottobre 2007.

L’associazione culturale Delta Produzioni, in collaborazione con Edizioni Musicali Taukay e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine e della Fondazione C.R.U.P., propone cinque appuntamenti di grande interesse che spaziano tra diverse espressioni della cultura contemporanea.

Si inizierà la sera del 12 ottobre, alle ore 21.00, al Teatro San Giorgio di Udine con Dialogo con Afro, un appuntamento realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica Jacopo Tomadini di Udine. La serata, che vedrà in scena compositori ed esecutori della prestigiosa istituzione didattica udinese, prende spunto dalle opere del grande artista Afro che con il suo lavoro ha ispirato le composizioni appositamente realizzate per la serata. Verranno eseguite opere di Andri, Brandolisio, Ciut, Movio, Naci, Rosani e Varriale. In apertura di serata Suoni notturni del compositore Goffredo Petrassi che dedicò questa sua composizione ad Afro nel 1959.

Il 13 Ottobre alle ore 21.00 all’Auditorium Zanon di Udine, andrà in scena Penitenziagite, uno spettacolo di teatro danza ispirato al libro La fabriche dai predis di don Antonio Bellina. Il lavoro che vedrà in scena l’attore Massimo Somaglino e la compagnia di danza Arearea che ballerà su musiche originali di Vittorio Vella, prende spunto dal discusso testo del prete friulano per trarne immagini e suggestioni legate al complesso mondo della vocazione. Si tratta di una produzione espressamente realizzata per il Festival in sinergia tra Arearea e Delta produzioni.

La sera del 16 ottobre, alle ore 21.00, ritornati tra le consuete mura del Teatro San Giorgio di Udine, verrà proposto l’appuntamento Virtuosismo e gioco nella musica del XX secolo. Sul palco ci saranno artisti d’eccellenza quali il pianista Aldo Orvieto e la soprano Sonia Visentin. I due straordinari interpreti, con all’attivo collaborazioni di caratura internazionale, ci proporranno una variegata proposta musicale toccando alcuni rilevanti aspetti compositivi del secolo appena trascorso. Musiche di Ambrosini, Bernstein, Ligeti, Sani, Scelsi e Strauss.

Il 18 ottobre alle ore 21.00 al Teatro San Giorgio di Udine, sarà la volta di un altro duo di artisti, Giuseppe Ielasi e Renato Rinaldi, che con il loro progetto denominato Oreledigneur proporranno materiali sonori decisamente particolari. Elettronica, tape loops e suoni concreti derivati dalla realtà mescolati a suoni in presa diretta sono le componenti fondamentali per questo interessante progetto che basa le sue radici nella musica d’improvvisazione.

Il 19 ottobre alle ore 21.00 sempre al Teatro San Giorgio di Udine, ultimo appuntamento della rassegna. Sarà presente in sala Giorgio Battistelli, direttore per Biennale Musica del Festival Internazionale di Musica Contemporanea da poco conclusosi a Venezia, che dialogherà con Marco Maria Tosolini, giornalista e musicologo. Sarà un’occasione per fare il punto sulle più avanzate tendenze di questo settore musicale, ascoltando le riflessioni di una delle persone che occupa in Italia un punto di osservazione decisamente privilegiato. La serata proseguirà con l’ensemble romano Ars Ludi. Il gruppo musicale, una delle realtà più brillanti del panorama musicale europeo, proporrà due lavori per percussioni di Battistelli.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.

In concomitanza con la rassegna verrà indetto il settimo concorso di musica contemporanea Città di Udine. Il bando della fortunata iniziativa, che nella scorsa edizione ha ottenuto un grande successo con oltre 180 composizioni pervenute da tutto il mondo, sarà disponibile sul sito delle edizioni musicali Taukay dal mese di ottobre. Per informazioni relative al concorso scrivere a competition@taukay.it

Maggiori informazioni sulla manifestazione nel sito delle Edizioni Musicali Taukay al seguente indirizzo: www.taukay.it

e-mail:info@taukay.it

Taukay Edizioni Musicali via del Torre 57/5
33047 Remanzacco UDINE
tel. +39 0432 649244
fax +39 0432 649575

06/10/07

L’orso Bernardo e la sua compagna


Se ne è andato anche lui, in silenzio, come è solito fare degli animali.

Se ne vanno e basta. Forse con un lamento, forse, ma con tanta tanta più dignità di noi.

Uno sparo, un boccone avvelenato, nulla più di questo servono per liberarsi di uno “stupido”, “insulso”, irruente animale.

Questi animali se ne vanno, chissà, in un altro mondo più buono, più dolce di questo, e noi poveri, ignoranti umani abbiamo talmente tanta paura di morire, che restiamo a chiederci “e noi cosa ci facciamo qui?”.

Bernardo e la sua compagna e ancora un altro orso e probabilmente altri ne verranno sono solo il sintomo di un essere umano che non è capace di vivere con i propri simili, ma neanche con chi è tanto diverso.

Essere in grado di capire che questo mondo non appartiene solo a noi umani, non è debolezza, ma la constatazione di una realtà.

Nel Parco degli Abruzzi, se non ci fosse l’orso, se non ci fosse il lupo, nessuno investirebbe così tanti soldi. Nessuno!

E’ quello che non capisce la gente che vive lì (non tutti ovviamente), è quello che non capisce che mettendo dei probabili bocconi avvelenati non si avvelena solo l’orso e neanche il tanto odiato lupo, ma si avvelena la propria vita, fatta di pochezze e di piccole certezze che poi certezze non sono.

Dopo Jj1, dopo Bernardo e la sua compagna, dopo tutti gli orsi di questo mondo, sono convinta che saranno loro a restare su questo pianeta nella memoria e noi ad andarcene senza il rimpianto di nessuno.

Chaplin diceva che “se non vivi come pensi finisce che pensi a come vivi” e credo che questo è la vera unica ipotesi di vita che possiedono questi bastardi, ossia pensano solo a come vivono!

Daniela Bellon

Questa sera tutti gli animali sono invitati allo ZOO!


Sta sera, sabato 6 ottobre, nei locali dell'ex-Pabitele in via Fiume 13 (UD), apre lo Zoo , ....tutti gli animali sono invitati. www.myspace.com/zoovenue