19/09/08

Italia: manteniamo le promesse di aiuti umanitari

Negli ultimi anni gli aiuti umanitari italiani hanno contribuito a salvare migliaia di vite umane e dato speranza a molti delle popolazioni più povere del mondo. Ma dal prossimo anno il governo propone di ridurre questi aiuti salva-vita di 170 milioni di Euro -- rimangiandosi la promessa fatta all'Europa di incrementare gli aiuti internazionali.

Il ministro delle finanze Tremonti potrebbe presentare la proposta di finanziaria al Parlamento già questa settimana -- perciò prima che sia tardi riempiamolo di messaggi chiedendogli di ritirare i tagli. Compila i campi qui sotto per inviare il messaggio e, se desideri, aggiungi un tuo commento personale -- poi per favore spargi la voce a familiari e amici. Insieme possiamo salvare la reputazione dell'Italia e migliaia di vite in tutto il mondo:

Riempi il modulo che troverai cliccando sul collegamento al sit qui sotto, la lettera verrà automaticamente indirizzata al Ministro Tremonti con il tuo nome in calce. Puoi anche modificarne il testo se lo desideri, ma sii rispettoso, è importante per la nostra causa.
www.avaaz.org/it/aiuti_umanitari

il testo della lettera:

18-09-2008
Illustre Ministro Giulio Tremonti,
Come cittadino Italiano sono rimasto sconcertato nel venire a sapere che il Governo sta prendendo in considerazione tagli imponenti agli aiuti che l'Italia fornisce ai paesi poveri del Sud del mondo -- violando le promesse fatte ed esponendoci, proprio mentre ci accingiamo a presiedere il G8, a una perdita di credibilità e di reputazione intollerabili. Questi sono tempi difficili, ma i nostri aiuti fanno la differenza fra vita e morte per centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo. I Suoi tagli colpirebbero drasticamente aiuti già piuttosto scarsi, quando invece abbiamo promesso insieme ai nostri partner Europei di alzarli fino allo 0,51% del PIL entro il 2010. Le chiedo di rivedere i Suoi piani con urgenza, e di fare in modo che la Legge Finanziaria 2009 provveda ad aumentare gli aiuti, in coerenza con gli obiettivi di da raggiungere entro il 2010. È in gioco la nostra reputazione.

Cordialmente,
[sender_name]

Italia
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petizione a cura di


Non facciamo venir meno l'Italia alle proprie promesse

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