09/03/08

COMUNE IN PROVINCIA DI PORDENONE VUOLE UCCIDERE I CANI DEL CANILE. L'ENPA: "UNA PROPOSTA BARBARA E ILLEGALE"

CANILE DI VIVARO (PORDENONE)

Un comune friulano ha deciso per motivi economici, questa è la motivazione ufficiale, di abbattere i cani soggiornanti all'interno del proprio rifugio se dopo un anno di permanenza non vengono adottati. Il comune in questione è Vivaro in provincia di Pordenone. Ovviamente tale decisione ha scatenato dissensi e polemiche alle quali mi aggiungo anch'io.
Riporto qui sotto un comunicato dell'Enpa:

05/03/2008
COMUNE IN PROVINCIA DI PORDENONE VUOLE UCCIDERE I CANI DEL CANILE. L'ENPA: "UNA PROPOSTA BARBARA E ILLEGALE"

- L’Enpa deplora la richiesta fatta dal comune di Vivaro (PN), piccolo centro ubicato sulla destra del Tagliamento, di chiedere alla Regione Friuli, l’autorizzazione ad abbattere, in deroga a tutte le Leggi italiane ed europee, i cani randagi ospiti nei canili dopo un anno passato senza la prospettiva di un affidamento. Altri comuni potrebbero seguire l’esempio di Vivaro. La proposta arriva addirittura dal gruppo consiliare di minoranza che ritiene eccessiva la spesa di 10mila euro l’anno necessarie al mantenimento del canile. Nella zona, che comprende 51 comuni, sono presenti 4 canili con 1350 ospiti a 4 zampe. Contro simili ipotesi, la Protezione Animali è pronta a mobilitarsi e a dar battaglia in tutte le sedi opportune. Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Enpa afferma:
“E’ dal 1991 che in Italia è proibito sopprimere i cani. Chiedere l’uccisione di animali d’affezione solo per risparmiare qualche euro è assolutamente disdicevole. Oltre che un provvedimento barbaro è anche palesemente illegale. Non vedo infatti come la Regione Friuli possa pensare di violare la Legge italiana e le direttive europee emanate a tutela degli animali. Inoltre - continua Rocchi – rischiamo di finire alla mercè della stampa internazionale che pure ha criticato ferocemente l’iniziativa delle autorità cinesi di abbattere i cani randagi di Pechino per i possibili ‘disagi’ o danni di immagine che potrebbero creare durante lo svolgimento delle prossime olimpiadi”. (5 marzo)

Sono venuto a conoscenza di una petizione contro tale decisione sul sito firmiamo.it. Vi lascio il link:

http://firmiamo.it/nomassacrodeicaniavivaro


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