Gruppi di sostenitori che ne esaltano la storia e le gesta come fossero eroi e non brutali assassini, mandanti o esecutori di centinaia di omicidi, protagonisti delle pagine più buie e sanguinose della nostra storia.
Uomini come Peppino Impastato, Libero Grassi, Pio La Torre, Rocco Chinnici, Placido Rizzotto, Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino, Beppe Alfano, Pippo Fava -solo per citarne alcuni- non meritano tutto questo. Non meritano che la loro memoria venga oltraggiata così impunemente dai sostenitori della mafia. Questi gruppi vanno chiusi!
Uomini come Peppino Impastato, Libero Grassi, Pio La Torre, Rocco Chinnici, Placido Rizzotto, Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino, Beppe Alfano, Pippo Fava -solo per citarne alcuni- non meritano tutto questo. Non meritano che la loro memoria venga oltraggiata così impunemente dai sostenitori della mafia. Questi gruppi vanno chiusi!
La mafia va isolata nella realtà e in tutte le sue espressioni, compresa Facebook.
ecco alcuni esempi pagine che vogliamo INCRIMINARE:
http://www.facebook.com/group.php?gid=38328116025
http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=37645714226
http://www.facebook.com/group.php?gid=51081272541
http://www.facebook.com/group.php?gid=37645714226#/group.php?gid=53815080232
http://www.facebook.com/group.php?gid=53815080232#/group.php?gid=36540269366
si ringrazia Giuseppe Grasso per avere raccolto tutti i link
http://www.facebook.com/pages/Toto-Riinail-vero-Capo-dei-Capi/39150047739?ref=s
Mentre per questo ultimo link: Segnala Pagina
Un tributo a Peppino Impastato. E a sua madre, Felicia. Per non dimenticare...
LA LORO MEMORIA CAMMINA ANCHE SULLE NOSTRE E-MAIL ------------ SCRIVIAMO TUTTI A PISANU
Scriviamo tutti al presidente della Commissione Antimafia, Beppe Pisanu
Gent.le Presidente,
Per decenni il nostro Paese è stato colpito nei suoi uomini migliori dalla ferocia delle mafie. Uomini come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Pio La Torre, Peppino Impastato e centinaia di altri, hanno pagato con la vita il loro impegno contro la mafia, nelle istituzioni e nella società. Il nostro Paese è in debito nei confronti di questi uomini e la loro memoria deve continuare ad orientare il nostro lavoro di contrasto a questo fenomeno devastante. Non possiamo accettare che vi sia chi lo alimenti, chi inneggi alle gesta dei loro carnefici. Sul social network Facebook, decine di pagine sono dedicate a Bernardo Provenzano e Toto Riina. A fronte di ciò, in migliaia hanno aderito ad un appello per rimuovere quelle pagine. Le chiediamo di intervenire risolutamente per cancellare queste oscenità e per fare in modo che non possano ripetersi. Distinti saluti
inviare a: pisanu_g@posta.senato.it
E' COSI' CHE NASCE QUESTO GRUPPO SU FACEBOOK IL 30 DICEMBRE 2008 - Questo è un gruppo aperto. Chiunque può iscriversi e invitare altre persone.
ecco alcuni esempi pagine che vogliamo INCRIMINARE:
http://www.facebook.com/gr
http://www.facebook.com/ho
http://www.facebook.com/gr
http://www.facebook.com/gr
http://www.facebook.com/gr
si ringrazia Giuseppe Grasso per avere raccolto tutti i link
Andate nelle pagine sopraelencate e alla fine di queste in basso premete su Segnala Gruppo e facciamo in modo che queste oscenità vengano chiuse.
http://www.facebook.com/pa
Mentre per questo ultimo link: Segnala Pagina
Un tributo a Peppino Impastato. E a sua madre, Felicia. Per non dimenticare...
vi invitiamo ad iscrivervi a questo gruppo in memoria di un ragazzo, Gianluca Congiusta, ucciso dalla mafia per non essersi piegato alla richiesta di pizzo..leggete qui e ne saprete di più
LA LORO MEMORIA CAMMINA ANCHE SULLE NOSTRE E-MAIL ------------ SCRIVIAMO TUTTI A PISANU
Scriviamo tutti al presidente della Commissione Antimafia, Beppe Pisanu
Gent.le Presidente,
Per decenni il nostro Paese è stato colpito nei suoi uomini migliori dalla ferocia delle mafie. Uomini come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Pio La Torre, Peppino Impastato e centinaia di altri, hanno pagato con la vita il loro impegno contro la mafia, nelle istituzioni e nella società. Il nostro Paese è in debito nei confronti di questi uomini e la loro memoria deve continuare ad orientare il nostro lavoro di contrasto a questo fenomeno devastante. Non possiamo accettare che vi sia chi lo alimenti, chi inneggi alle gesta dei loro carnefici. Sul social network Facebook, decine di pagine sono dedicate a Bernardo Provenzano e Toto Riina. A fronte di ciò, in migliaia hanno aderito ad un appello per rimuovere quelle pagine. Le chiediamo di intervenire risolutamente per cancellare queste oscenità e per fare in modo che non possano ripetersi. Distinti saluti
inviare a: pisanu_g@posta.senato.it
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