10/02/08

L’auto ad aria è … volata via

Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?
Guy Negre, ingeniere progettista di motori per Formula 1 che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna un’auto rivoluzionaria: la “Eolo” (questo il nome originario dato al modello), una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare, fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.

Capace di fare 100 Km con una spesa di € 0,77, poteva raggiungere una velocità di 110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell’uso urbano.
Dallo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d’estate per l’impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore, il compressore presente all’interno dell’auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva poi utilizzata per il suo funziomanento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche, la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.
Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.

Qualcuno l’ha mai vista in TV?

Al Motorshow fece un gran scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it, venne subissato di richieste di prenotazione.

Lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all’inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull’autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.

Insomma l’attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi, non si hanno più notizie.

Il sito www.eoloauto.it scompare.

Questa vettura rivoluzionaria che, senza aspettare 20 anni per l’idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco si problemi, scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte quelle persone che hanno visto, hanno passato parola, hanno usato Internet per far circolare informazioni.

Tant’è che anche oggi, se scrivete su Google la parola “Eolo”, nella prima pagina dei risultati, trovate diversi riferimenti a questa strana storia.

Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti:

- il progettista di questo motore ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi;

- i 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo, sono attualmente in cassa integrazione senza mai aver costruito un’auto;

- i dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l’inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno.

Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.

La benzina oggi, l’idrogeno domani, sono entrambi guinzagli ben progettati. Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi né di cambi d’olio, che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos’altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere FIAT o della ESSO, dove non possa far danno ed intaccare una grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che “l’informazione” ufficiale dica mai nulla, presa com’è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo …

Invece delle inutili catene di Sant’Antonio, facciamo girare queste informazioni !!!

LA GENTE DEVE SAPERE !!!!!!!

Link utili (ci sono anche video da scaricare)

- http://www.eoloenergie.it/html/ita.html
- http://www.ecotrasporti.it/eolo.html
- http://www.aspoitalia.net/documenti/bardi/eolo.html
- http://www.kensan.it/articoli/Eolo.php
- http://www.ecplanet.com/..............
- http://www.friulinews.it/pdf/mensile10.pdf (a pagina 26)
- http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_ad_aria_compressa
- http://www.disinformazione.it/eolo.htm

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