19/02/08

Letterina a Giuliano Ferrara sull’aborto

post da mary lunedì 18 febbraio 2008 22.57

"RICEVO DALLA MIA AMICA CLAUDIA (LA TROVATE AL PRIMO POSTO NELLA MIA TOPTEN) E VOLENTIERI RIPUBBLICO":

Questa è la lettera che mio padre vuole mandare al panzone che ne pensate?

L'articolo 3 della Dichiarazione universale afferma che "ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona"

BELLE PAROLE

Peccato che, evidentemente, nessuno di voi ha un figlio disabile. Peccato che nessuno di voi sa cosa significa "stare dietro" ad un figlio disabile tutto il giorno, tutti i giorni, tutta la vita ed anche dopo. Già anche dopo, perchè ogni giorno, ogni attimo, la SOCIETA', quella che sembra essere destinataria della Vostra dichiarazione universale si disinteressa ai disabili. Loro non hanno diritti .. è inutile girarci intorno, è chiaro che nessuno di voi ha mai dovuto sostenere l'inquisizione della visita di invalidità ... alla quale di fronte ad una sindrome genetica rara la commissione invece di dire "non la conosco ... mi spieghi" ... ha preferito dire "la bambina è rivedibile al sesto anno " ... come se potesse cambiare qualcosa ... e poi via di nuovo lo stesso carosello di esami e di inquisizioni. E' chiaro che nessuno di voi ha mai dovuto fare i conti con il sostegno alla scuola dove le ore coperte non sono tutte ... e qui dove sono i diritti di mia figlia ... non li leggo nella vostra dichiarazione universale. Dove saranno i diritti di mia figlia quando arrivata alle medie dovrà stare a casa perchè laggiù il sostegno è limitato a poche ore la settimana?
Cari i miei professoroni e tuttologi e giornalisti idealisti, fatevi un bell'esame di coscienza, come diceva la mamma quando avevi fatto una cosa moralmente ingiusta, pensate bene a cosa c'è dietro la scelta di molte persone di abortire e non crocifiggete chi in piena coscienza ha preso tale decisione. Noi non lo abbiamo fatto perchè abbiamo scoperto dopo la disabilità di nostra figlia e non so cosa avremmo fatto se lo avessimo scoperto in tempo, ma di sicuro non giudichiamo chi ha fatto una scelta diversa dalla nostra. Non mi diverto alle spalle di chi ha appena abortito, perchè cari i miei propagandisti tra le motivazioni di chi abortisce non c'è solo "che palle un figlio down", ma c'è anche "e quando muoio io chi ci pensa? il governo, lo stato? cosa faranno per me?" ... NIENTE.
Vi esorto, quindi, infine, a modificare le vostre posizioni che tanto sanno di propaganda pre elettorale (perchè non buttate i volantini dall'aereo?) e di leccapiedismo proclericale. E' molto facile adesso, che la scienza, di sinistra ovvio, ha cacciato il Papa dal luogo dove si forgia il pensiero libero (almeno così è stato per me), alzare il crocifisso sotto la veste del pontefice e dire noi non l'avremmo mai fatto, non ti avremmo mai cacciato ... noi sposiamo la tua moratoria. BASTA, vi prego basta, adesso attaccatemi pure, datemi del qualunquista, del comunista, dell'ateo, del povero genitore che toccato nel vivo si rivolta per poi tornare a tacere. Io non sono nulla di tutto questo, rispetto Voi, rispetto il Papa, rispetto lo Stato e soprattutto, lo dico a gran voce, non faccio politica, non sono ne di destra ne di sinistra ne di centro, sono solo una persona che è stata messa al mondo in piena coscienza e che dopo le dovute cure genitoriali ha cominciato a camminare da solo, sono uno che vi chiede di abbassare la penna sull'articolo che scrivete e pensare "già, aborto no .... e dopo .. cosa fanno questi ragazzi? devo pensare anche a loro .. devo fare una moratoria che coinvolga anche il prodotto del non aborto .. devo poter mettere una mano sulla spalla della famiglia che si tiene il disabile e dirle ... ci penso io ... tu non temere" .... un pò come faceva mia madre quando la sera piccolino e spaventato mi metteva a letto e mi tranquillizzava ... ora guardo mia figlia disabile e penso che quando morirò io di sicuro morirà anche lei ... perchè quel giorno, purtroppo, non ci sarà nessuno che mi dirà "sei stato coraggioso, l'hai tenuta con te ed ora sarò io che mi prenderò cura di lei".
Non mi aspetto risposte, tranquilli, sono sette anni che non ne ricevo.
Saluti da Claudia Cerulli, una splendida bambina angelman che si ritrova dei genitori agguerriti e stanchi che mai smetteranno di lottare per lei e per tutti i suoi amici un pò strani.
Marco Cerulli

Nessun commento: