POZZO DI AFATARAH (Afataranga in francese) E’ REALTA’
UNA PROMESSA MANTENUTA
Justine, la responsabile de la Maison de la Joie a Ouidah , è al telefono tutta contenta: è appena ritornata da Afatarah, il villaggio a cui avevamo promesso nello scorso inverno la costruzione di un pozzo.
Il pozzo è terminato, ed è stato fortunatamente pronto proprio nel momento in cui la siccità cominciava a far sentire i suoi tremendi effetti. Mi racconta di come la gente sia “elettrizzata” letteralmente dalla contentezza. Per la prima volta nella storia di questo villaggio: la parola “bature’”, (bianco), non è sinonimo di paura, sfruttamento o altre cose negative. I baturè lasciano un pozzo alla loro responsabilità e alla loro cura. Certo faremo una festa coi prossimi turisti e volontari, ma il messaggio che dovrà passare, sarà quello che vi è stato dato modo di crescere e progredire come comunità, ora tocca a voi dimostrare che siete uomini veri, avendo cura del pozzo e dell’acqua che è vita.
La promessa che avevamo loro fatta è stata da noi mantenuta grazie a persone umili e sincere, che si sono fidati solo della nostra parola, e penso a: Renzo, Fabrizio, a Silvia e ai suoi amici; penso a Imperia e Vincenzo turisti di Viaggi e Miraggi che del pozzo ne hanno visto solo la prima pietra; penso a Simona che ha fatto lo sforzo maggiore per intestare questo pozzo a sua nipote Silvana e da cui è partita l’iniziativa, grazie anche a tutte quelle persone e sono state davvero tante che hanno donato qualcosa. Ringrazio infine il Comitato d’Amicizia di Faenza , cui senza il suo contributo non sarebbe stato possibile avere il pozzo in tempo, prima della “grande sete”.
Grazie davvero di cuore a nome dei “villagiois” e a nome de la Maison de la Joie; una bella notizia a fronte di tante notizie negative che deturpano l’immagine di questo Continente dimenticato.
Vi ricordo il prossimo viaggio di turismo responsabile in Benin, il gruppo che condurrò parte il 2 di agosto e ritorna il 16 agosto; c'è ancora qualche posto, ad un prezzo veramente stracciato, occorre però prendere subito contatto con Viaggi e Miraggi.org, spargete la voce.
[fonte: http://africailturismoviaggi.myblog.it/]
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