serviva soprattutto per tenersi buoni i cacciatori ed anzi aumentare il numero (ottime guardie padane), ed incentivare la vendita di armi, favorendo quegli imprenditori che avevano “donato” il voto; un flash del sogno dove entro in armeria: per armarmi anch'io? No!! per acquistare dei costosissimi giubbetti antiproiettile per me e per i miei cani, sì, perché a noi ci garba tantissimo andare a camminare e giocare nei campi, all'aria aperta. Alla cassa la sorpresa quando consegno fiducioso il bancomat: non ho soldi! Sì perché sono già tre o quattro mesi che sono in cassa integrazione, ma non hanno ancora versato i soldi sul conto; ok niente giubbetti cari amici cani, vuol dire che ce ne staremo barricati in casa! Anzi ora devo vedere se trovo qualche lavoretto in nero, così, per poter sopravvivere, faccio un paio di telefonate e vedrete che combino... cazzo non ho credito sul cellulare! L'auto? Siii ! E la benza? .. intanto con senso di sconfitta me ne torno a casa, oh! Ma quanta posta! 4 bollette, tre solleciti di pagamenti e... LO SFRATTO! È chiaro, me l'aspettavo, se non lavoro, come faccio a pagar l'affitto?
Ed il sogno cambia episodio:
sono dentro un cartone, impaurito, i miei cani abbaiamo impauriti anche loro, la barba incolta e lurida mi prude, ma dove sono? Che ci faccio lì in un cartone sotto un ponte? Perché ho paura? Vedo quel SUV nero, scendono dei ragazzi con dei bastoni! I cani urlano! Io sono impietrito, qui finisce male, non ho nemmeno la forza di scappare, ma per mia fortuna se la prendono con quel ragazzo che poco prima m'ha regalato una sigaretta, un cinque euro ed un sacchetto di pane vecchio, ma buono, quel caro ragazzo che non ha fatto nulla di male, dai modi gentili, anche un po' effeminato, ma per me non fa differenza, perché è una brava persona, che ci aiuta a tirar avanti donandoci quel che può ed ora è a terra e non riesce a parare tutti quei colpi inferti con inaudita violenza da quei ragazzi senza volto, vestiti di nero ed io che non riesco a fare nulla e penso, poi toccherà a me?
Toccherà a me ma nel sogno mi salvo, perché l'episodio cambia, ma il sollievo dura poco, ora sono in corteo insieme a tanti operai, studenti, vecchi, bambini, ci sono famiglie al completo, tutti uniti per protestare, bandiere colorate di pace e rosse di protesta, i cori, i tamburi, gli striscioni, ora ve ne leggo qualcuno... ma non faccio in tempo perché c'è la carica della polizia! Ma che fate? E' un corteo di protesta popolare, non vedete? Non capite? Siamo gente come voi e lo facciamo anche per voi! Anche voi siete scontenti e sottopagati... ma non riesco a finire il pensiero che mi trovo davanti un agente in assetto antisommossa che mi prende per il collo della giacca e prima di colpirmi, mi dice: “mi dispiace Marco” e giù!
Ora sono sveglio, non ho nemmeno sentito il colpo, ma ora sento l'angoscia! Anche questa è violenza, come è violenza quotidiana sentire e leggere di quante famiglie si riducono alla fame per aver perso il lavoro prima e poi la casa e la dignità. La sofferenza di pensare a quale futuro dei figli, dei nipoti e mi viene da pensare che questa situazione non è molto chiara a tutti, ma solo ad una minoranza e ora c'è anche la maggioranza che vuole infierire col colpo finale: vuole costruire le centrali nucleari!!!! Sicuramente sarà un business molto proficuo per le loro tasche in cambio della forse così non più lenta autodistruzione del pianeta; e poi perché autodistruzione? Io non lo voglio, allora questo è assassinio! Stanno assassinando la democrazia ed il pianeta! Che ore sono? Quasi le dieci? Ora penso che molti di questi Signori che allegramente decidono per la nostra morte e per quella dei loro figli, per la morte della dignità della gente onesta, ora, si stanno avviando con la famiglia riunita dentro il SUV, alla Santa Messa,
amen
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