1. GRANDE SUCCESSO PER I 25 ANNI DI SKA IN ITALIA AL M.E.I.
2. SI PARLA TANTO DEI SAVOIA ULTIMAMENTE.....ascolta qui!
3. VALLANZASKA su ROCK SOUND e ROCK.IT
4. MANINALTO! LIVE 2008
5. APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
*. ALCUNE RADIO AMICHE
1. GRANDE SUCCESSO PER I 25 ANNI DI SKA IN ITALIA AL M.E.I.
I “25 ANNI DI SKA IN ITALIA” HANNO SPOPOLATO AL M.E.I. DI FAENZA.
TRA FESTIVAL, MOSTRA E TAVOLA ROTONDA IL POPOLO DELLO SKA ITALIANO HA VISSUTO UN MOMENTO UNICO.
MA DA RIPETERE.
Lo ska italiano compie 25 anni! Quello che si pensava fosse una nicchia è esploso in tutto il suo splendore al M.E.I. di Faenza, dove centinaia di persone hanno partecipato al Festival dei primi 25 anni di ska in Italia organizzato da Maninalto!. E’ stato l’evento clou dell’ultimo Meeting delle etichette indipendenti. Un segnale molto forte. E’ l’anno dello ska.
Il Festival celebra con le migliori band del panorama nazionale un genere musicale intriso di cultura, fratellanza razziale e genuina passione per la musica. In Italia non era mai successo nulla del genere e già i festival europei guardano ad esso con estremo interesse.
Il tendone principale del M.E.I. ha registrato con i “25 anni di ska in Italia”
12 gruppi, 12 bands a darsi il cambio e dare il massimo per celebrare il primo quarto di secolo di ska in Italia. Tra i gruppi si è respirata un’atmosfera incredibile, permeata di sorrisi, di emozioni. Senza competizione, perché il festeggiato, questa volta, è lo Ska.
Il Festival è stato infatti qualcosa di più rispetto ad una semplice rassegna di genere musicale. E’ stato affiancato da una scintillante mostra celebrativa che partendo dal materiale del 1983, anno di nascita degli Statuto, ha esposto per la prima volta tutta la storia discografica dei gruppi ska italiani. Nei giorni del M.E.I. l’adesione è stata talmente martellante che la mostra dovrà essere presto ingrandita. Ogni singolo esponente di tutti i gruppi ska italiani ha espresso il bramante desiderio di fare parte di questo anno di celebrazione. E sono desideri di musicisti, di gente che ha senso di appartenenza, pubblico e voglia di farsi sentire.
E’ stato inoltre organizzata una tavola rotonda per fare un’analisi del fenomeno ska italiano. Ospiti importantissimi del panorama ska nazionale come Statuto, Strike, Arpioni, Vallanzaska, hanno dato il via ad una discussione che è già in divenire e aperta a tutti coloro che vorranno dire la propria. Il Festival visiterà infatti le principali città italiane che già ne richiedono la presenza.
Giordano Sangiorgi, patron del M.E.I. che quest’anno ha registrato 30 mila presenze, ha voluto complimentarsi con
Il Festival è stato unico. Innumerevoli le interviste e le attenzioni di tutti i media. Radio popolare ha seguito in diretta le due ora e mezza di spettacolo. L’after show durato fino a notte fonda è stato il naturale seguito di ciò che si era appena vissuto al concerto. Centinaia di persone tra gruppi musicali, fans, giornalisti, ragazze e ragazzi entusiasti, si sono ritrovati a ballare fianco a fianco sulle note dei dj’s più importanti della scena ska italiana. A tratti la sala romagnola dell’aftershow è sembrato un club londinese affollato da appassionati rude boys alle prese con tagliatelle al ragù, sangiovese e sano ska.
Il Festival dei 25 anni di ska in Italia si è candidato al Meeting di Faenza come rappresentante di una scena viva. Il Festival dei 25 anni di ska in Italia è stato eletto a furor di popolo come suo punto di riferimento. Si è respirata un’aria nuova e si è avuta la netta sensazione, al di là dei numeri, che si stesse assistendo ad un incontro epico, importantissimo, da non perdere.
Il momento in cui si è voltato pagina.
GUARDA TUTTI I VIDEO E LE FOTO SU MYSPACE
www.myspace.com/25annidiskainitalia
Grazie alle Bands che hanno suonato:
STATUTO - VALLANZASKA - STRIKE - I QUATTROCENTO COLPI - ARPIONI - STILITI - HARDDISKAUNT
MATRIOSKA - LE BRAGHE CORTE - CALIFFO DELUXE - MAKAKO JUMP - REDSKA
Grazie alle bands che hanno aderiscono all'iniziativa:
http://www.maninaltoweb.com/MANINALTO_FILES/SKANDI/Audio/WLaRepubblica.mp3
3. VALLANZASKA su ROCK SOUND e ROCK.IT
RECENSIONE DI COSE SPAVENTOSE (DI ESTER APA - ROCK.IT)
INTERVISTA DI ROCK SOUND (Michele Wad Caporosso)
In questo clima di becchini, violini, visioni, paradiso e tombe, ..I Vallanzaska stanno morendo? - Tutti i vivi stanno morendo. Non è forse vero che la vita non è altro che una lunga malattia mortale?
Il disco comincia con una Ninna nanna. E’ un modo per ipnotizzare da subito l’ascoltatore o cosa?- Troviamo bello iniziare il disco con una ninna nanna che come prime parole ti sussurra “buona notte, domani devi andare a lavorare…”, che è l’antitesi dell’abbandono. E in effetti, come dici, ogni brano “di genere” ti conduce ad uno stato d’animo particolare, di genere appunto; la ninna nanna è un genere che porta un po’ allo stato ipnotico che induce a sua volta all’ascolto onirico. In questo caso del nostro disco.
Scherzi a parte il motto dei Vallanzaska resta ballare, salutare e…?
- incassare. E subito.
Che tipo di Cose Spaventose vi sono successe per portarvi a partorire un disco così?
- Credo che prendere coscienza del fatto che i Vallanzaska, con tutto il rispetto per tutti i gruppi ska italiani di ieri e di oggi, si siano distinti per avere innovato il genere aggiungendo creatività e influenze apparentemente azzardate, ti metta di fronte a una certa responsabilità. Nel nostro caso era quella di non seguire le ombre, anche se luminose, del precedente disco. Non certo perché non ci piaccia “Si si Si no No no”, anzi, ma perché avevamo proprio voglia di creare, più che ripetere. Insomma, siamo un gruppo ska, spesso il genere viene associato a cazzeggio e spensieratezza in modo eccessivo. In verità basta pensarci un attimo e si scopre quante sfumature possa avere la musica in levare. E per quante ne abbia, la voglia di sperimentare e sfidare il genere in sé con un writing molto personale come in “Cose Spaventose” era per i Vallanzaska tanto irrerisitibile quanto necessario.
Renè Vallanzasca è diventato famoso per la sua strana voglia di evadere, ma adesso è bello che chiuso in carcere. La carriera dei Vallanzaska continua a proseguire parallelamente al boss?
- La voglia di evadere c’è; pensare le carriere dei due Vallanzaska in modo parallelo è avvincente, non ci avevo mai pensato! Ma di fatto abbiamo scelto questo nome proprio per alcune affinità squisitamente fumettistiche che troviamo tra noi e lui. Naturalmente noi non siamo chiusi in carcere. In senso metaforico invece un po’ si. E le nostre sbarre, ciò che ci impedisce la totale libertà, è di non potere vivere di sola musica. Il problema non è naturalmente dovuto ad una scelta, ma al fatto che in Italia gruppi del nostro calibro, cioè gruppi richiesti in tutta l’Italia, pur mettendo in moto un vero e proprio business tra club e indotti in generale, il più delle volte a questo business non partecipa se non per il suo cachet, che alla fin dei conti non permette di viverci. I gruppi hanno le mani legate, come Renato Vallanzasca.
Più che un disco destinato alle radio sembra molto più diretto al pianeta reality non-reality del musical o della tv, no?
Tante radio mandano musica imposta da regole di mercato che finiranno per lobotomizzare le future generazioni, e la tv fa anche di peggio. Quindi più che un disco sulla tv veramente pericolosa, quella dei reality appunto, è un disco sulla morte, la morte culturale delle generazioni che cresceranno con i media sempre più invadenti. Generazioni che non avranno la capacità critica e la memoria di ricordare scenari alternativi al mondo che gli viene imposto, che ti suggerisce perfino i desideri che devi avere. Ma a parte lo scenario apocalittico i testi toccano temi vari, anche di spirito antimonarchico, che della serie, chi se ne frega. Ma dipende da come lo affronti! E poi ci sono canzoni come “Caravaggio” che è un piccolo record lirico e che in Norvegia è molto scaricato, non sappiamo ancora perché.
Come si è evoluta dal 1991 la scena ska italiana?
Si può considerare la scena del 1991 come quella più incredibile. C’erano Statuto, Persiana Jones, Strike, Casino Royale e Fratelli di Soledad che riempivano ognuno di loro spazi da 5000 persone a ogni concerto. Noi siamo nati proprio quell’anno, ma apparteniamo per esperienza ed età alla generazione successiva, quella dei Vallanzaska, Shandon, Matrioska, anni dove la scena italiana si è un po’ fusa con quella punk. Poi sono arrivati i Meganoidi che hanno rilanciato molto il genere; sono stati quelli più visibili e testa d’ariete per un pubblico molto ampio. Fino ad arrivare ai giorni d’oggi, ma ci vorrà tempo per capire che stiamo vivendo gli anni di determinati gruppi e quali. Roy Paci dà visibilità alla scena, anche i Bluebeaters, ma attraverso le cover.
Che rapporto hanno secondo voi le nuove generazioni con un genere, lo ska, che per assurdo in Italia sembra essere ‘vecchissimo’?
Posso dire quel che vedo ai nostri concerti, ma è chiaro, lì ci viene chi ci segue. In generale il pericolo è l’imposizione di standard radiofonici che esclude alternative, come lo ska. Noi come Maninalto! Records al MEI faremo, oltre ad un festival, una mostra sullo ska italiano e una tavola rotonda proprio per fare il punto della situazione. E scoprire come sta lo ska italiano, sia come gruppi che come attenzione generazionale.
Questo disco sembra essere molto affascinato da un mood sixties. E’ così?
I Vallanzaska sono un gruppo che tra Beatles e Rolling Stones sceglie i Beatles. Per i suoni e per l’inventiva. E la strumentazione che abbiamo adottato per registrare “Cose Spaventose”, la microfonatura adottata, sono molto sixties.
C’è di più? Quali altri tipi di influenze, internazionali o italiane, hanno toccato Cose Spaventose?
Per una volta abbiamo sentito un’influenza extra musicale. Quella cinematografica di Tim Burton. Ma anche le raccolte di Tropicalia che abbiamo sentito sul furgone per mesi hanno influenzato il disco, soprattutto nei suoni. Poi la musica orchestrale, le cover band e gli Specials.
L’Invenzione di un genere proprio, nel caso dei Vallanzaska, come si evolve?
-La vera difficoltà per un gruppo è avere un genere proprio. I Vallanzaska fanno ska, che è un genere condiviso, ma all’interno di questo hanno sicuramente uno stile molto riconoscibile. “Cheope”, “Si si si no no no” sono canzoni tipicamente Vallanza, ma diverse tra loro e distanti 7 anni. In “Cose Spaventose” riconosci che le canzoni sono Vallanza, eppure hanno qualcosa di diverso. Il genere proprio si evolve quindi esplorando, senza dimenticare il filo d’Arianna. Dicono che abbiamo fatto l’”horror ska”.
Se agli ascoltatori consigliate di portare questo disco nella tomba, voi invece cosa vi portereste lì dentro?
- Quello dei Tokio Hotel, così dovremmo uscire per forza.
Sembrate cresciuti a pane, Tim Burton, Madness ed Elio e Le Store Tese. Ma c’è anche qualcosa di nuovo che vi sta toccando?
- Aggiungerei Jannacci , Cochi e Renato, i Gufi.
Ska, fiati, swing e rochenroll sono il passato dei Vallanzaska. Il futuro, o qualche pezzettino del presente, potrebbe essere influenzato da qualcosa di tecnologico?
- Perché no? In verità ogni influenza musicale è permessa, ma deve essere giustificata, non inserita per moda o per becera emulazione.
Riuscite a spiegare in due parole qual è il senso dei 5°sensi?
E’ uno strano inno ai sensi e un gioco di parole legato al testo. Un saggio dice al figliolo che tutto ciò che vede, sente, gusta etc, un giorno sarà suo, con l’orgoglio di chi mostra l’Eredità. Ma il saggio mostra al figlio solo morte, cinismo e miserie della vita. Per cui i cinque sensi assumono un nuovo significato, un nuovo senso: farti vedere e percepire lo schifo. Il fatto che poi il saggio, oramai anziano, in verità non stia parlando con suo figlio ma con uno sconosciuto perché è oramai rincoglionito e con i 5 sensi affievoliti, ribalta ancora il senso dei 5 sensi.
La strada della demenzialità è facilmente apprezzabile dal pubblico secondo voi? Cioè essere ironici può rendere un suono più piacevole?
- Dipende, se l’ironia è di buon livello allora può anche rendere un suono più piacevole, al contrario stanca. La musica è capace di rappresentare molte altre emozioni, tutte belle, ma rimane fondamentale la qualità e la purezza dell’emozione che intendi interpretare, ironia compresa.
Quindi Com’è la storia dello scopiazzamento del video di Licantropite da parte di Fat Boy Slim?
Lo Studio 180 di Amsterdam, quelle di famose pubblicità di marchi sportivi, ci ha chiamato in Olanda per fare il video di “Licantropite”, canzone di cui hanno apprezzato molto il testo. Il video, molto particolare per alcune trovate di post produzione e di costumi, è possibile vederlo su youtube. L’anno seguente Fat Boy Slim esce con un nuovo singolo: “Wonderful night”. Il video che lo accompagna, anch’esso facilmente vedibile su youtube, copia la stessa sceneggiatura del nostro precedente video, ma non solo. Le soluzioni grafiche di post produzione, il costume del licantropo, e addirittura alcune scene e gag girate da noi sono rifatte con lo stampino dal grande dj. Credo che qualcuno dello staff dello Studio 180 abbia semplicemente rivenduto l’idea a Fat Boy Slim, essendo Amsterdam una piccola capitale di giovani e intraprendenti videomaker ben collegata con i big della musica. Oppure lui l’ha visto, gli è piaciuto e l’ha copiato.
Farsi pubblicità nella canzone (Mongolfuori) è un sintomo che ormai la comunicazione e la promozione si incastrano in ogni angolo delle cose che diciamo e facciamo? Cioè i veri cartelloni pubblicitari siamo noi stessi?
- Eravamo in studio ed essendo “Mongolfuori” l’ultima canzone che abbiamo inciso, ci è venuto spontaneo fare una cosa nuova, cioè salutare l’ascoltatore da dentro la canzone. Ma non è vera pubblicità, tanto è vero che nominiamo uno sponsor inventato, la Birra Alzheimer, la Birra dei Vallanzaska. Ma è vero che i cartelloni pubblicitari siamo oramai noi stessi. Pubblicizzare se stessi non è un fatto negativo, ma il discorso è molto delicato. Se giri per le città vedi orde di ragazzi sandwich. Vestono magliette con enormi marchi stampati, e non fanno altro che pubblicità a grosse aziende che li hanno convinti che sono dei fighi pazzeschi.
Parlatemi di Maninalto e della situazione attuale, dal vostro punto di vista, della discografia indipendente italiana..
La Maninalto! è la nostra etichetta con la quale produciamo anche altre band. E’ nata per necessità, nel senso che dopo anni di collaborazioni con altre labels, avevamo capito che potevamo anche fare tutto da soli. Tanto è vero che oramai siamo anche agenzia di booking per noi e per altre formazioni. Si vendono sempre meno dischi, ma oramai offriamo anche la distribuzione digitale. Il futuro è incerto, ma noi ce la stiamo mettendo tutta. Se il livello qualitativo degli spettacoli live è alto, credo che il futuro sarà proprio vendere spettacoli di qualità.
Come continua una storia che continua?
- Continuando a farla continuare.
“COSE SPAVENTOSE” : IL NUOVO TOUR !!! 9 persone - da Milano IL DISCO CHE SUONA LA SVEGLIA ALLA SCENA SKA NAZIONALE. 40 DATE IN 4 MESI DALL’USCITA DEL NUOVO ALBUM TRA: ITALIA – GERMANIA – SLOVENIA – REP.CECA. IL NUOVO SHOW DELLA BAND CHE HA FATTO LA STORIA DELLO SKA ITALIANO. SITO - MY SPACE - VIDEO THE DUB SYNC - feat. MADASKI + P.BALDINI + PAPA NICO from AFRICA UNITE SCUOLA DI DUB 4/5 persone - da Torino MADASKI + PAOLO BALDINI + PAPA NICO, RISPETTIVAMENTE TASTIERISTA BASSISTA E PERCUSSIONISTA DELLA STORICA REGGAE BAND “AFRICA UNITE”, SI CIMENTANO IN SPERIMENTAZIONI, CREANDO GROOVE ED ENERGIA IN UNA NOTTE BLU TUTTA DA BALLARE
MY SPACE - VIDEO
JAMARAM *New*
LA MIGLIOR REGGAE BAND EMERGENTE TEDESCA 11 persone - da Monaco (Germania) UNA BAND INCREDIBILE : IL LORO PRIMO TOUR PROMOZIONALE HA INFIAMMATO LE DANCE FLOOR DEL VIBRA (MODENA) E DELLA CASA DELLE CULTURE (TRIESTE) COME POCHI HANNO SAPUTO FARE. OTTIME ANCHE LE PARTECIPAZIONI A: BORNASCO REGGAE FESTIVAL - ROTOTOM SUNSPLASH - ROCK AND DOC - FESTINTENDA. SANNO SPAZIARE IN MANIERA SUBLIME MISCELANDO REGGAE - LATIN - DUB - POP - SOUL E ROCKSTEADY. IMPERDIBILI.
SITO - MY SPACE - VIDEO
SERGENT GARCIA *New*
LA MIGLIOR ESPRESSIONE DI LATIN - REGGAE IN EUROPA 15 persone - da Francia / Spagna IN COLLABORAZIONE CON SAUBAUDU MANAGEMENT disponibilità autunno / inverno in Super Club - Festivals : Estate 2008 I SUOI PRIMI QUATTRO ALBUM INCONTRARONO IL SUCCESSO INTERNAZIONLE. PRIMA L'AUTOPRODOTTO "VIVA EL SARGENTO" CHE PRECEDE IL FORTUNATISSIMO "UN POQUITO QUEMA'O" CHE LO PORTA ALLA FAMA MONDIALE. "SIN FRONTERAS" E "LA SEMILLA ESCONDIDA" SONO INVECE ALBUM DOVE SI RICERCANO LE SUE RADICI GIAMAICANE E CUBANE. ORA IL SERGENTE RITORNA CON IL SUO GREATEST HITS ED IL NUOVO SINGOLO "DULCE CON CHILE" OSCILLA TRA CUMBIA E HIP-HOP, UNA MESCOLANZA DI REGGAE E RAP, MENTRE "PINTAME" INTRECCIA MAMBO BRASS CON UN BEAT REGGAETON. E CON "EL CAMION NO PARA" IL SERGENTE HA SUPERATO TUTTI I LIMITI : FONDENDO TUTTI GLI INGREDIENTI MUSICALI PIU' ESPLOSIVI, CREA UN CALEIDOSCOPIO DI RITMI CHE CULMINA IN ALTA ENERGIA STRUMENTALE : UN MIX DI FUNK, AFROBEAT E SALSA CHE E' STATO UNO DEI PUNTI PIU' ALTI DELLA SUA TOURNE' E DELL'ESTATE 2006. IL NUOVO ALBUM "MASCARAS" E' UN GIOIOSO CAMPIONARIO DI ALCUNI DEI SOUNDS CHE COSTITUISCONO IL NOSTRO PIANETA "ROCK" E RIUNISCE LE STRADE DEL MESSICO, DI BARRANQUILLA, LOS ANGELES, KINGSTON, LAGOS, PARIGI E VALENCIA.
SITO - MY SPACE - VIDEO HARDDISKAUNT A SUON DI SKA PER TUTTA EUROPA 9 persone - da Varese 2006, PER FESTEGGIARE I 10 ANNI DI ATTIVITA’, GLI HARDDISKAUNT TORNANO CON UN NUOVO ALBUM : “LA BUENA Y LA MALA ONDA” – DISTRIBUITO IN TUTTA EUROPA DA ELMO/GROVER. PRESENTI SULLA COMPILATION “LUCIGNOLO VOL.3” – ITALIA 1 - ASSIEME AD ARTISTI DEL CALIBRO DI FRANZ FERDINAND, BOB SICLAIR, SUGABABES, SKIN, LACUNA COIL, FABRI FIBRA E MOLTI ALTRI....
SITO - MY SPACE - VIDEO SKA-J
SKA-JAZZ VENEZIANO 9/11 persone - da Venezia DOPO LA FELICISSIMA ESPERIENZA CON I PITURA FRESKA, ECCO KPT.FURIO GUIDARE QUESTO ELEGANTISSIMO PROGETTO, TUTTO DA BALLARE. DA VENEZIA ALLA JAMAICA, TRA JAZZ E COLLABORAZIONI CON LA “BANDA OSIRIS”.
SITO - MY SPACE - VIDEO MAKAKO JUMP
370 DATE IN 5 ANNI – IL NUOVO SKA REGGAE ITALIANO 8/9 persone - da Trieste DOPO IL “MI QUESO ES TU QUESO” TOUR (150 DATE TRA ITALIA E EUROPA) I MAKAKO TORNANO IN STUDIO PER REGISTRARE IL NUOVO CD. DISPONIBILI IN ESCLUSIVA DAL 21.03.2008
SITO - MY SPACE - VIDEO SITI HLAPCI *New* IL GRUPPO REGGAE SLOVENO PIU' RICHIESTO IN TUTTA EUROPA 8 persone - da Maribor (SLO) MARIBOR : AL CONFINE TRA SLOVENIA, AUSTRIA, UNGHERIA.
NE SCATURISCE UN SOUND REGGAE CON INFLUENZE BALCANICHE E ROCK. DAL VIVO SFIORANO LA PERFEZIONE TOTALE. OTTIMA LA LORO PERFORMANCE AL ROTOTOM SUNSPLASH 2006 (VINCITORI DEL V.O.I.C.E. CONTEST), AL CSO RIVOLTA E ADDIRITTURA ALLO SZIGET FESTIVAL DI BUDAPEST (2007).
MY SPACE - VIDEO FRANZISKA
THE NEW SOUND OF FRANZISKA 9 persone - da Milano IN COLLABORAZIONE CON ANTISTAR VINCITORI DEL ROTOTOM SUNSPLASH MUSIC AWARDS. DOPO IL TOUR NEI MIGLIORI REGGAE FESTIVAL EUROPEI, FINALMENTE DISPONIBILI ANCHE IN ITALIA
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4 persone - da Alessandria
Si respira aria nuova nel panorama musicale italiano: sono arrivati gli Hattorihanzo! Dopo un anno di attività esce il loro primo Ep autoprodotto e partecipano al festival Rock Targato Italia vincendolo ed entrando così a far parte della compilation del 2006 di RTI. Sempre nel 2005 partecipano ad Arezzo Wave, al Cornetto Free Music Festival, all'Heineken Jammin' Festival Contest e ad Emergenza Rock. Nel 2007 pubblicano LP "Occhi rossi " che sta ricevendo ottime critiche e
tanti complimenti, addirittura da parte di Giorgio Canali in persona!
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SO LONG COCK'S NAME
4 persone - da Milano
...prendete Josh Homme e John Spencer, portateli a Detroit, metteteli in un appartamento di 25 metri quadrati muniti solo di un forno, di stampini per biscotti e abbondanti dosi di wisky...: il corrispettivo milanese di questa improbabile accoppiata si chiama So Long Cocks'Name... ...non si può rimanere in maglione davanti ad un album del genere...
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L.S.P.
4 persone - da Peschiera/Castelnuovo Del Garda
L.S.P. è l'acronimo di Le Sifflet Public, termine francese utilizzato ner gergo giornalistico per indicare un colpo di scena o uno scandalo nell'ambito sportivo o dello showbiz. Il gruppo suona un rock grintoso in italiano (Timoria, Marlene Kuntz, Negrita) dove le chitarre predominano ma mai superano la voce potente di Dalo, frontman del gruppo.
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VENERDI 30 NOVEMBRE 2007 ** ARPIONI + JACK RABBIT SLIM selecter ** Casa delle Culture - Trieste
SABATO 01 DICEMBRE 2007 ** LE BRAGHE CORTE ** Puerto Barracoa - Grosseto
SABATO 01 DICEMBRE 2007 ** JACK RABBIT SLIM S. + RICKY RUSSO ** Happy Sun Pub - Trieste
SABATO 01 DICEMBRE 2007 ** THE AMBASSADOR ** Casa delle Culture - Trieste
SABATO 01 DICEMBRE 2007 ** FRANZISKA **Logo Loco - Genova
SABATO 01 DICEMBRE 2007 ** THE AMBASSADOR + BURNIN FYAH ** Casa delle Culture - Trieste
SABATO 01 DICEMBRE 2007 ** STATUTO ** JailBreak - Roma
VENERDI 07 DICEMBRE 2007 ** SKARAMANZIA ** Jah Bless - Torre del Greco (NA)
VENERDI 07 DICEMBRE 2007 ** STILITI ** Shugo - Ivrea (TO)
VENERDI 07 DICEMBRE 2007 ** JACK RABBIT SLIM SELECTER ** Juice - Trieste T.B.C.
SABATO 08 DICEMBRE 2007 ** ARPIONI ** C.S.O.A. Il Molino - Lugano (Svizzera)
SABATO 08 DICEMBRE 2007 ** LE BRAGHE CORTE ** Sonar - Colle Val d'Elsa (SI)
SABATO 08 DICEMBRE 2007 ** VILLA ADA CREW ** Drugstore - Lignano (UD)
GIOVEDI 13 DICEMBRE 2007 ** STATUTO ** Velvet Underground - Arezzo
VENERDI 14 DICEMBRE 2007 ** ARPIONI + THE SLACKER ** Parigi
VENERDI 14 DICEMBRE 2007 ** THE DUB SYNC ** Fucina Controvento - Marghera (VE)
SABATO 15 DICEMBRE 2007 ** SKA J (presentazione di "Adesso eh!") ** CSO Rivolta - Marghera (VE)
SABATO 15 DICEMBRE 2007 ** THE DUB SYNC ** Casa delle Culture - Trieste
SABATO 15 DICEMBRE 2007 ** ARPIONI **Dijon (Francia)
SABATO 15 DICEMBRE 2007 ** STATUTO ** Urban - Perugia
SABATO 15 DICEMBRE 2007 ** LE BRAGHE CORTE ** Lucille House - Verona
SABATO 15 DICEMBRE 2007 ** THE OROBIANS ** CSOA Zapata - Genova
DOMENICA 16 DICEMBRE 2007 ** ROTTERDAM SKA JAZZ FOUNDATION ** Casa delle Culture - Trieste
BARAKKA SKA : in onda su Radio Fragola (Trieste) ogni giovedi sera dalle 22:30 alle 23:30
JALLA JALLA: in onda su Radio Popolare dal Lunedì al Venerdi dalle 14:00 alle 15:30
SKATERPILLAR : in onda su Radio Lupo Solitario (Varese) ogni martedì dalle 17 alle 18 e il giovedì dalle 19 alle 20
SUPER TARANTULA SHOW : dal Leoncavallo di Milano in onda su Radio Onda D'Urto (Brescia) ogni sabato dalle 22:30 alle 00:30
LA BANDA GASTRICA : in onda su Radio Insieme (Prato) ogni giovedi dalle 22:00 alle 23:00
DJ.EDO ROSSI : in onda su Radio Rock fm (Prato) ogni giorno dalle 18:00 alle 19:00
TUTTO IL CATALOGO MANINALTO! RECORDS E' DISTRIBUITO DA VENUS DISCHI ED E' DISPONIBILE ON LINE SU: I TUNES - FNAC MUSIC - OD2 - VIRGIN MEGA - WIPPIT - STARZIK - E MUSIC - ALLMUSIC - MUSIWAVE
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